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Fattura ricevuta

La registrazione della fattura ricevuta: i primi due campi riguardano i dati del documento. Il campo Registrazione permette di memorizzare, a scopo di agevolare la ricerca dei documenti, la data in cui gli stessi vengono registrati. Il campo Competenza IVA ovviamente incide sulla progressione del numero di protocollo, nel senso che se registro un documento con data competenza anticipata rispetto alla registrazione precedente, il programma segnala che non si sta rispettando l’ordinamento dei protocolli.

La selezione del fornitore può avvenire dal menu a discesa o accedendo all’anagrafica fornitori tramite il tasto con la matitina. Come nelle vendite, se il fornitore viene movimentato contabilmente per la prima volta, il programma, previo avviso e conferma, provvede ad attribuire un codice di sottoconto.

L’attribuzione dell’importo della fattura si può effettuare riempiendo indifferentemente il campo Imponibile o il campo Importo e il programma conteggerà l’IVA in base all’aliquota predefinita nei parametri azienda.

Nel caso di fatture con imponibili diversi e/o importi non imponibili o esenti, conviene inserire l’importo totale della fattura e accedere poi, cliccando su Aliquota, alla relativa maschera.

Avendo inserito l’importo totale della fattura nella prima maschera, mentre si procede ad attribuire le varie aliquote IVA il programma visualizza nel campo “da destinare” la parte mancante fino al raggiungimento, salvo errori di imputazione, dell’importo della fattura. La possibilità di accedere alla tabella aliquote, permette anche la modifica manuale degli importi IVA in tutti quei casi in cui si renda necessario allineare la registrazione al eventuali errori di arrotondamenti commessi dai fornitori nella compilazione della fattura. Una ulteriore opzione viene data dall’ultimo campo “conto di costo iva indetraibile” per poter assegnare a diversi sottoconti di costo l’IVA non detraibile che altrimenti verrebbe attribuita in base alle impostazioni dei parametri co.ge. azienda (vedi pagina iva “conto iva indetraibile” o la presenza del flag su “usa conto di costo”). Cliccando su OK o F10 si dà conferma dell’imputazione dei diversi imponibili e si ritorna alla maschera precedente per la prosecuzione della registrazione.

La spunta Acquisto Cespite apre, alla fine della registrazione una maschera per la completa immissione dei dati del cespite (di cui parleremo più avanti).

Il campo successivo richiede l’inserimento del conto di costo o dei diversi conti di costo (vedi bottone con i puntini che apre la maschera per i diversi). Il programma assegna in automatico il conto di costo impostato nella pagina “acquisti” dei Parametri CO.GE. o, in alternativa, quello impostato in anagrafica fornitore nel campo  “conto di costo” (in questo caso il menu a discesa contiene i sottoconti appartenenti al mastro dei costi).

Per la parte relativa al pagamento (il doppio clic all’interno del campo permette di accedere alla tabella pagamenti), valgono le stesse regole della fattura emessa. Nel caso di pagamento tramite ricevuta bancaria, dopo la prima conferma con F10 la maschera propone la riga di scadenza con importo e data. La banca di appoggio in questo caso è la banca o le banche ditta (se piu’ di una saranno presenti nel menu a discesa). La scelta di una di esse, si può visualizzare anche nello scadenzario passivo (spuntando quindi i debiti) nella colonna con il titolo variabile (scritto in rosso) selezionando “sottoconto” che si riferisce appunto al sottoconto contabile attribuito alle banche della ditta.

Precisiamo che alcune informazioni utili al fine della registrazione delle fatture di acquisto, possono essere impostate direttamente nella scheda dei fornitori; ad esempio il tipo di pagamento abituale, il sottoconto di costo, l’aliquota IVA se diversa da quella predefinita, la banca ditta per l’appoggio delle Ri.Ba. passive.

Fatture con ritenuta di acconto o Enasarco

Con la stessa causale Fattura Ricevuta, si possono registrare le fatture (parcelle) con ritenuta di acconto e/o ritenuta enasarco. Mettendo la spunta su Ritenute, dopo il campo di attribuzione del conto di costo, si attivano i campi successivi dove si possono inserire la percentuale di ritenuta, il valore percentuale di imponibile soggetto (oppure tra parentesi il valore numerico) e l’eventuale percentuale di ritenuta enasarco. Procedendo nalla registrazione contabile con f10 (avanti) e f2 (fine) si aprirà una maschera di riepilogo ritenute, alla quale si può accedere dall’ambito fiscale, dove vengono riepilogati i dati del documento che si è appena registrato. In questo riepilogo è possibile, andando a nuovo, inserire dati relativi a fatture soggette a ritenute, non registrate con are51. Ovviamente in questo caso, sarà cura dell’utente registrare contabilmente, tramite un giroconto, l’eventuale debito verso l’erario c/ritenute.

Fatture INTRACEE

La procedura di registrazione di fatture intracee è indicata qui.